Ho già scritto in questo sito di Gianduiotta e desidero continuare a farlo. Spero solo
che la storia della mia famiglia possa essere utile, dare una speranza a che si trova
nel dolore, aiutare a convivere con le perdite che a volte distruggono l’anima.
Non sono la mamma di Gianduiotta, la sua MAMMA è mia sorella, ma noi due,
Gianduiotta ed io eravamo due sorelle: complici, traffichine, in cerca sempre di
piccole novità. Propio durante la sua malattia è esploso il boom di facebook ed sono
entrata in questo social network per cercare di capirla ancora meglio, per vedere se
anche questo poteva essere un ulteriore canale di comunicazione e in effetti lo è
stato: “Sono viva, un pò di qua, un pò di là, ma sempre sulla mia strada”. Il tumore
non l’aveva mai illusa, ma non le ha tolto la speranza, quella che è “l’ultima a
morire”. Sono sempre più convinta che, anche se non è più con noi, ha vinto la sua
battaglia contro la disperazione, l’annientamento, la mancanza di dignità.
Quando è volata in cielo era bella, distinta ed elegante come sempre e il suo corpo
non era per niente sfigurato. Ogni tanto quando i problemi della vita quotidiana mi
“travolgono” (e forse meno male che ci sono questi problemi), penso alla nostra
Gianduiotta, già colpita dal tumore cerebrale, che diceva: “Oggi sono contenta
perchè c’è il sole”. Ma quanti di noi, me compresa, riusciamo ad essere contenti per
il sole…
Oggi ci sono i suoi genitori che la tengono NEL LORO CUORE, un fratello che ha
saputo continuare la propria vita non cedendo alla disperazione, persino i due nonni
ormai avanti negli anni, si sentono ancora i “timonieri” della famiglia e hanno
continuato a “guidare la nave” anche nei peggiori momenti, contribuendo al
massimo, secondo le loro possibilità. Io LA penso, La tengo con me, anzi dentro di
me.
C’è la sua voce, il suo gusto, la sua eleganza, la sua arguzia. C’è una Gianduiotta che
si è moltiplicata, si è sviluppata in un mare di ricordi solo BELLI, pieni e ricchi. Voglio
solo ringraziarla per questo.
Ciao piccola, un bacio da… Doremi, il soprannome che tu stessa mi avevi assegnato.
Voglio mettere uno smile per te e per tutte le famiglie che hanno provato la nostra
stessa esperienza.
Ciao