Ciao io sono Katia e questa è la storia di Alessandro il mio fidanzato …(questo termine lo farebbe
ridere…era molto ironico)…
Tutto inizia a metà maggio del 2008 quando non si sente tanto bene e’ molto stanco (ma lui da la colpa ai turni di notte che fa in albergo dove lavora)…
Per la prima volta in 15 anni si mette in malattia 1 settimana…
Poi rientra a lavorare ma non sta ancora bene e comincia con forti mal di testa e vomito..
Allora si reca dal medico curante che gli prescrive una serie di esami clinici di laboratorio…
cardiologici e oculistici…
Ma lui continua a stare sempre + male è spossato si mette a letto e comincia uno stato saporoso..
Noi abitiamo a 70 km di distanza perciò ci sentiamo ogni giorno per telefono ..e ci vediamo solo nel week end (l’ultimo week end che l’ho visto mi sembra molto provato e ha sempre questi mal di testa con conseguente vomito)….
Fino a che un giorno per telefono sento che non riesce più a mettere insieme un discorso e respira con fatica ..allora mi allarmo e chiamo il medico curante che vada a visitarlo…(lui lo curava per depressione…figuratevi)….lui si reca alla sua abitazione capisce la gravità della situazione e chiama il 118…. E da qui comincia il nostro calvario………!!!!
Viene portato al pronto soccorso dell’ospedale S. Carlo di Milano… TAC urgente e seguente
trasferimento all’Humanitas dove c’è il reparto di neurochirurgia…
Inizia il calvario per capire cosa stia succedendo ….nessuno si pronuncia…non capisco …e mi
agito.. non sono proprio una sprovveduta lavoro anche io in ospedale….
Fino a che dopo che ho passato una giornata a guardare Alex distrutto nel fisico come se avesse avuto un ictus…mi piazzano in mano i suoi esame vecchi (dicono loro quelli che aveva portato con se e dentro c’è il foglio del pronto soccorso del S. Carlo con codice giallo che dice :
enorme espansione temporo-parietale destra con diffuso edema cerebrale
quasi svengo sulla sedia …. cosi ho appreso la “notizia” dopo che avevo fatto tutta la giornata a
rincorrere medici latitanti…
Ora la faccio più breve :
dopo tutto questo 1 settimana di mannitolo poi intervento chirurgico dove non è stato asportato assolutamente niente…. solo aspirato liquido dall’edema e biopsiato tumore di 5 cm che era adeso al tronco encefalico….
2 giorni di terapia intensiva dopodiché risveglio con per fortuna nessuna conseguenza di
deambulazione né di parola o deglutizione…e qui siamo stati “fortunati”… 1 settimana di ricovero e poi colloquio per decidere la terapia…
Ad agosto comincia radioterapia + temodal per 45 giorni + cortisone + antiepilettico +
gastroprotettore
Alex e’ molto provato ma ancora è autosufficiente
Risonanza di controllo che risulta statica.. ferma come prima..
Altro colloquio per terapia… dovrebbe esserci oncologo radioterapista e psicologo che non si e’ mai visto…(lui sa una verità riveduta e corretta xche non ho mai voluto che sapesse tutto )
Lui spera naturalmente di guarire…
Altra chemio stavolta temodal per 5 giorni al mese ma quadruplicata come dose
Va avanti per altri 3 mesi
Arriviamo a dicembre 2008 e lui ora cammina con molta fatica è quasi sempre a letto in stato
soporoso non mangia quasi niente…
In tutti questi mesi nessuno si è mai degnato di visitarlo nemmeno il medico curante…
Di misurargli una pressione…di dirgli qualcosa sugli effetti collaterali della terapia..
E lui non se ne è fatto mancare neanche uno di effetto collaterale né della chemio né del cortisone che poi gli hanno tolto a dicembre con l’ultimo colloquio.
Siamo a gennaio 2009 facciamo domanda di inabilità e di accompagnamento e ci rechiamo ai
colloqui con fatica enorme accompagnati da un bastone e da un caro amico per sostenerlo
Bocciate tutte e due …gli riconoscono solo l’invalidità’ al 100% (complimenti che paese il nostro)..
Al 31 marzo lo faccio ricoverare nell’ospedale dove lavoro per averlo vicino xché gli esami vanno
malissimo ha un’anemia grave…cominciano le trasfusioni…lui non cammina più non scende più
neanche dal letto… gli fanno colon e gastroscopia per vedere se ci solo lesioni interne poiché ha un emoglobina a 6 ….intanto giù col cortisone …risonanza che non da cattivi risultati e’ rimasta
pressoché invariata..ma lui peggiora sempre di più….intanto ci agganciamo all’hospice (ed io sono sempre + disperata)…
Da alcuni giorni comincia a straparlare e a dire cose senza senso anche se ancora mi riconosce…
Poi veniamo trasferiti all’hospice… ma lui e ‘ peggiorato talmente tanto che è sempre sedato con
morfina per via di dolori lancinanti alla schiena…
Muore il 24 aprile alle ore 20.oo dopo 1 mese di calvario….
Maledetto tumore..me l’ha portato via in soli 10 mesi..
Alex e’ stata una persona splendida in questi mesi di malattia mai un lamento mai una rabbia..
sperava solo di guarire ed io col cuore gonfio di tristezza ho lasciato che lo credesse … mi ha avuto vicino fino all’ultimo respiro…..
Spero solo che da LASSU’ ora mi protegga…….