Ci è stato portato via tanto, hanno strappato la radice più grossa del nostro
albero, hanno abbattuto un pilastro fondamentale della nostra vita, hanno
rubato il padre dei nostri figli….ma quel che nessuno sa e che ora siamo più
forti di prima, siamo reduci dalla più atroce delle malattie, il glioblastoma ti
strappa la vita rapendoti la dignità.
Ora siamo sopravvissuti al dolore, alla sofferenza, all’impotenza, agli
insuccessi terapeutici, ai sacrifici.
Ora siamo più sicuri, più coraggiosi, ora non ci spaventa più nulla, ora diamo
un significato diverso ad ogni cosa che facciamo ed ogni giorno che viviamo
ha più valore.
50 anni sono pochi per morire, 50 anni sono tanti da portare come
esempio…….
Non finiremo mai di ringraziarti per averci insegnato come si affrontano i
drammi grossi dell’esistenza senza mai un lamento, senza paura, e con un
coraggio fuori da ogni comprensione umana. Anche se non ti perdoneremo
mai di aver perso la guerra, oggi sappiamo che non siamo sconfitti: oggi
viviamo una realtà diversa, oggi la nostra rotta è tracciata e noi non possiamo
perderci.
Grazie Andrea per averci regalato tutto questo.
Andrea, un pezzo della nostra vita, una parte di noi per sempre.
Rirì