AITC Associazione Italiana Tumori Cerebrali

Serafina

per ZIA SISINA
Questa che racconto è la storia di mia zia, Sisina, penultima sorella di mia
madre, morta il 18 ottobre 2006, vittima del maledetto glioblastoma
multiforme di IV grado.
Tutto cominciò ai primi di luglio quando mia zia non ricordava più i numeri
di telefono. Poi l’8 luglio fu ricoverata all’ospedale di Aversa in stato
confusionale. La prima TAC rilevò una macchia nera, ma non fu possibile
fare la risonanza magnetica a causa dell’operazione alla cataratta.
La TAC a strati non funzionava, mia zia lasciò Aversa e venne a Roma,
dove fu ricoverata al Policlinico Gemelli.Fu operata il 7 agosto, ma mentre
respirò subito senza il bisogno di macchine, rimase in coma farmacologico per
23 giorni a causa di un edema.
Dal Gemelli passò all’hospice Antea e sembrò riprendersi, ricominciò a
parlare, ma ai primi di ottobre ebbe crisi convulsive e ricadde in coma, e dopo
due settimane è morta.
Mia zia era una donna vivace ed energica, capace di uscire anche tre volte al
giorno, e il ricordo dei suoi ultimi tre mesi, immobilizzata a letto,
paralizzata in tutto il lato destro, continua a tormentarmi. Il suo tipo di
tumore è davvero terribile perchè ti distrugge nel giro di poco tempo, non ti
permette di parlare, comunicare con gli altri, ti rende totalmente dipendente
dagli altri.
Scoprire il vostro sito mi ha fatto conoscere storie simili a quelle di mia zia e
ha fatto nascere la speranza che in futuro si possa sconfiggere questo tumore
subdolo.


Serafina